Un ristoratore in crisi a causa dei rincari dovuti alla guerra in Ucraina convince i suoi amici a ripristinare il contrabbando di sigarette, fermo in Puglia da oltre vent’anni. Il contrabbando diviene una metafora per denunciare la rabbia dei cittadini a causa dell’abbandono politico e culturale di un vasto territorio, quello brindisino-tarantino, che è stato, anche dal punto di vista ambientale, particolarmente depredato.