All'inizio del secolo Joe Petrosino, sergente della polizia di New York, è in lotta contro l'organizzazione criminale "Mano nera", legata alla mafia siciliana. Mentre è sulle tracce del cadavere di un uomo assassinato, Petrosino si imbatte nella banda di Joe Morello: il sergente conosce così i membri della mafia di New York, sui quali indaga senza successo fra omertà e inquinamento di prove. I componenti della banda vengono rimessi in libertà, tutti eccetto Morello, accusato di spaccio di moneta falsa. Il comandante della polizia di New York decide di formare una squadra di agenti di origine italiana per porre fine alle violente contro gli emigrati italiani, col proposito di creare in Sicilia una rete di informatori evitando l'ingresso dei pregiudicati negli Stati Uniti.